La XXIX Aosta San Bernardo incorona Crugnola su Triumph TR 3A.

Lotta serrata fino all’ultimo con D’Antinone e Aiolfi.

Aosta 10/6/2012


L’atteso appuntamento con l’Aosta San Bernardo giunta alla 29° edizione non ha tradito le aspettative. Sessanta auto storiche provenienti da tutta la penisola hanno dato vita ad un’edizione combattutissima risolta solo grazie ai coefficienti di anzianità applicati alle penalità  acquisite sui pressostati. Roberto Crugnola  e Antonio D’Antinone avevano infatti concluso la contesa  con lo stesso numero di penalità; il coefficiente ha poi consegnato gloria e vittoria al portacolori dell’HPC Varese. Maurizio Aiolfi, altro pilota accreditato alla vittoria finale si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Più dietro altri top driver incorsi in qualche errore di troppo come Perno e Rapisarda. La gara, articolata su due tappe per complessivi 150 chilometri con 65 prove di precisione, ha messo a dura prova  piloti e vetture con continui sali e scendi tanto spettacolari quanto insidiosi per gli impianti frenanti delle auto storiche. Numerose sono state infatti le vetture che hanno accusato noie ai freni: la  Fiat 1100/103 di Bacci, la  Porsche 356 SC di Cristina e la Lancia Appia Zagato di  Maniscalco tanto per citarne alcune.

Valida per il Supertrofeo Asi Gino Munaron, la gara di regolarità organizzata dal Cameva di Antonio Giornetti, con la collaborazione di Guabello e Casinò della Vallèè ha preso il via  sabato 9 giugno da Piazza Chanoux. L’itinerario della prima tappa ha portato le vetture storiche prima ad Antey S. André e poi  Torgnon, per fare poi ritorno  nel tardo pomeriggio nell’affollata piazza Chanoux di Aosta. Domenica invece  con partenza da Piazzale Cogne le auto storiche rimaste in gara hanno prima  raggiunto Etroubles e poi si sono lanciate verso i 2347 metri del Colle del Grande San Bernardo ancora abbondantemente innevato.

Ad incuriosire e rendere ancora più spettacolare la manifestazione del Cameva ci hanno pensato una cinquantina di motociclette d’epoca, tutte costruite tra il 1920 ed il ’65,  che hanno seguito la carovana motoristica  nella salita verso il Grande San Bernardo.
Classifica finale. 1° Crugnola-Vida (Triumph TR3) 385,52, 2° D’Antinone-De Biase (Porsche 911) 412,36, 3° Aiolfi (Fiat Osca) 452,80, 4° Bragardo-Paglino (Lancia Fulvia HF) 646,00, 5° Crognola-De Vito (Lancia Fulvia coupè) 651,51, 6° Massara-Schira (Lancia Fulvia 1,2) 780,20, 7° Bonfante-Morellato (Citroen 7C) 849,40, 8° Bergia-Arese (AR Junior Zagato) 948,04, 9° Armando-Baudino (Fiat 2300 S) 995,32, 10° Perno-Cerrato (Porsche 911) 1029,60.


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